Di Redazione
Venerdì 15 Febbraio presso l’auditorium della scuola media “Giovanni Pascoli” in San Giorgio Jonico (TA) si è tenuto un seminario sull’ europrogettazione organizzato da Luciano Pisanello,che faceva gli onori di casa, candidato alla Camera dei Deputati per la lista “Rivoluzione Civile”. Relatori dell’incontro i deputati Idv Giommaria Uggias (Europarlamentare del gruppo Alde Liberali-Democratici Europei), e Ignazio Messina, (alla Camera dei Deputati, membro della commissione antimafia). L’incontro organizzato allo scopo di diffondere informazioni in materia di Fondi Strutturali Europei, in vista della nuova programmazione 2014-2020, ha permesso un’esaustiva discussione sui metodi e sugli obiettivi dei fondi comunitari e in particolar modo sui modi per richiederli. Per le politiche di coesione europea sarà utilizzato circa il 33% del Bilancio dell’Unione e sono stati ben 11 settori strategici di intervento di qui fino al 2020. A tal Proposito l’On. Uggias ha illustrato la modalità con cui rendere efficaci i fondi destinati, i modi per evitarne la dispersione con un continuo monitoraggio, perseguendo un rafforzamento del partenariato e della governance multivello mediante l’introduzione di un codice di condotta europeo vincolante che definisca obiettivi e criteri che facilitino la condivisione e le buone pratiche tra gli Stati. L’On. Ignazio Messina si è soffermato sul tema della trasparenza delle operazioni di destinazione fondi e biasimando il comportamento delle politiche dei vari livelli istituzionali, che si sono dimostrate incapaci di valorizzare a pieno l’opportunità che questi fondi concedevano al rilancio dell’economia. Luciano Pisanello, ha sottolineato l’importanza che l’utilizzo dei fondi può svolgere le piccole e medie imprese,(PMI) , sopratutto in tema di sviluppo per le aeree economicamente svantaggiate e per la conseguente ripresa occupazionale, svolgendo dure critiche verso quelle amministrazioni la cui mancanza di cultura di programmazione ha di fatto impedito il pieno utilizzo dei fondi europei,(fermatosi 33% della cifra stanziata nel periodo 2006-2013). Pisanello non ha risparmiato critiche al Governo nazionale per la mancanza di coopartecipazione finanziaria alla prtesentazione die progetti, così come la politica di riduzione dei trasferimenti agli enti locali.A margine del convegno Pisanello ha dichiarato: “Quello di venerdì è stato un incontro molto costruttivo che ha visto protagonista la voglia di fare della nuova classe dirigente che insieme a giovani e competenti amministratori vuole riprendersi il suo futuro”.