Come ogni festival che si rispetti, anche questa 63° edizione del festival di Sanremo ha regalato emozioni a chi ama la musica leggera italiana quella fatta di canzoni con le rime
baciate amore-cuore. Quest’anno, pero, di emozioni, ne hanno avute anche centinaia di migliaia di persone che a questo genere hanno sempre preferito qualcosa di più underground, di più colorato, come il reggae.
Per la serata di Sanremo Story gli Almamegretta hanno voluto puntare sulla qualità con la loro versione de” Il ragazzo della via Gluck ” che Adriano Celentano presento nel Sanremo del ’66, lasciando la scena a James Senese ( Napoli Centrale ) al rapper Clementino e a Marcello Coleman figura established del reggae italiano che conclude il pezzo con un proverbialissimo ” Lasciate crescere l’erba”.
Ecco che dalle 23h20 di quel 15 febbraio Sanremo non sarà più lo stesso ! Sui social network più famosi non si contano i commenti gioiosi emozionati e soddisfatti di tanti ragazzi che pur non seguendo il festival perchè secondo i milioni di commenti, ritenuto ormai il festival del business e no della canzone vera italiana,sono stati presenti per supportare la splendida performance che Marcello & friends ci hanno regalato. ” Finalmente dell’ottima musica in tv” hanno commentato in tanti. “Bomboklat a Sanremo ed è subito storia” .(Bomboklatt e’ una tipica espressione giamaica usata molto nel mondo della reggae music)
Un’ottima e festosa versione in chiave reggae de Il ragazzo della via gluck, interpretata da Coleman, e accompagnato dalla “white iena” Clementino, rapper partenopeo, che ha punzecchiato e giocato con dell’ottimo freestyle, la polemica del comico Crozza della prima puntata, citando una rima che ha spopolato nel web con centinaia di migliaia di approvazioni, la frase/rima in discussione CLEMENTINO FROM GOMORRA CITY,FORZA CROZZA MADE IN ITALY, ma anche molti disappunti dei soliti perbenisti che non mancano mai negli ambienti di un certo livello nazionale, che hanno anche polemizzato sulla frase finale di Coleman FATE CRESCERE L’ERBA. VIDEO Rai Tv: >>> ‘Il ragazzo della via Gluck’
Di cantranti talentuosi come Marcello Coleman ce ne sono pochi, e ce lo dimostrerà ancora una volta con l’uscita del suo ultimo capolavoro Black is Beautiful prevista per pasqua, dove troveremo anche il singolo ormai famosissimo “Acqua Santa” che si presenta come manifesto contro l’omologazione dove la dittatura dell’apparenza , le illusioni e gli imperativi” imposti dal denaro portano alla spersonalizzazione dell’individuo.
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