Di Tommaso Fabrizio
Nella conferenza stampa svoltasi giovedì sera nella sede de La Destra sita in Largo Motolese si è parlato su quanto sta facendo l’Amministrazione di centro sinistra (Pd, Sel, Udc, IdV). Erano presenti il coordinatore cittadino de La Destra, Arcangelo Alfeo, e la segreteria dei Popolari della Libertà -San Giorgio Jonico, Lucia Di Molfetta.
Vari i temi trattati come il depuratore di Faggiano, l’aumento dell’Irpef, Imu, Tosap,Cimitero,mense scolastiche,scuolabus, taglio di 40mila euro al salario accessorio dei dipendenti comunali,il patrocinio di 10mila euro per la realizzazione di un cortometraggio,la mancata realizzazione dell’Acquapark .
Sul depuratore Alfeo ha detto di aver sollevato il problema circa un anno fa quando rese noto che i territori di San Giorgio erano letteralmente invasi dai liquami di questo canale che, essendo un vero e proprio colabrodo, sversava liquami nei terreni con grave danno per gli agricoltori. “A distanza di un anno,ha aggiunto, la situazione resta difficile e drammatica. Quei terreni sono inutilizzabili per i contadini ed è facile immaginare la loro preoccupazione e rabbia perché non possono coltivare nulla”.
Alfeo si è poi soffermato sulla realizzazione di un Acquapark di cui poi non si è fatto più niente.
“Quando si costituiscono mega impianti per il divertimento,ha proseguito l’esponente de La Destra, il cittadino che va a divertirsi in questi posti associa il posto del territorio al paese. Quindi sarebbe stata un’ottima ricaduta economica e sociale. Non è vero,puntualizza Alfeo, che nessuna azienda si è fatta viva per costruire questo grande impianto in quanto c’è una nota della Selimex Food srl ,un’azienda del nord Italia,nel Trentino Alto Adige di Bolzano che precisa di aver fatto richiesta per costruire questo Acquapark. Nella lettera si parla di una struttura di 44 ettari di superfice in contrada San Giovanni”.
La Di Molfetta ha parlato di macelleria sociale attuata da questa amministrazione visti gli aumenti di tasse e per ultimo il taglio al salario accessorio la personale con la tiritera del sindaco che dice che non ci sono soldi. Poi si viene a sapere che il Comune fa una concessione di patrocinio oneroso di 10mila euro per la realizzazione di un cortometraggio. Altri 10mila euro di spreco che si vanno ad aggiungere ad altri sperperi. Qui aumenta tutto. Dove sta, conclude Di Molfetta, la nuova primavera promessa dal sindaco in campagna elettorale? Più che primavera si tratta di inverno siberiano”.
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SULLA TUA PAGINA DI FACEBOOK >>>>>>