Di Salvatore Stano
Gli scienziati affermano di aver scoperto una nuova specie di scimmia che vive nelle remote foreste della Repubblica del Congo. Un animale ben noto ai cacciatori locali con il nome di lesula ma che era sconosciuto al mondo esterno. Il suo nome scientifico è Cercopithecus lomamiensis ed è una nuova specie di scimmia rinvenuta nel cuore della foresta africana, nella Repubblica del Congo. In un’epoca in cui la superficie terrestre è stata così tanto fotografata, digitalizzata ed visualizzabile da qualsiasi sito web con mappe consultabili, tutto ciò sembra un ritorno ad altri tempi. A scoprirla nel 2007 fu una coppia di ricercatori americani, John e Terese Hart, che videro per la prima volta un lesula in cattività nel 2007, in un villaggio congolese, mentre effettuavano una sosta di routine: «Eravamo in quel luogo per alcuni studi nella foresta congolese – riferisce John Hart – e il nostro team si era fermato ad Opala, il più vicino insediamento per effettuare una sosta. All’interno del villaggio qualcuno notò una strana scimmia legata ad un palo. Era l’animale domestico di Georgette, la figlia del direttore della scuola locale. La scimmia fu adottata da Georgette quando era molto piccola. Un cacciatore uccise la madre nella foresta e portò il piccolo primate alla bambina. Il padre di Georgette ci disse che si trattava di Lesula, ben noto ai cacciatori in quella parte della foresta. Il team realizzò delle riprese e successivamente iniziammo la ricerca di altri esemplari in libertà.» Da allora gli Hart hanno trovato e contato quarantotto Lesula, in una zona di circa 17 mila chilometri quadrati nella foresta nel medio corso del fiume Lomami, una regione con una grande varietà di primati: «Non ci aspettavamo di scoprire una nuova specie di primati: il fatto è stato del tutto casuale; ma non ci meravigliamo poiché quella zona è un’area molto vasta dove ci sono molte zone ancora del tutto inesplorate.» Prima di ufficializzare la scoperta e di pubblicarne lo studio ci son voluti quattro anni. Alcuni campioni di resti di Lesula, furono recuperati e inviati a due centri di ricerca negli Stati Uniti e i dati ottenuti condivisi con i laboratori di tutto il paese. Gli scienziati della New York University e la Florida Atlantic University sono stati in grado tracciare un antico antenato comune. Gli scienziati ritengono che le scimmie si siano evolute separatamente dopo che il corso di un fiume ne divise i loro habitat. Dunque un importante passo avanti nell’evoluzione e lo studio delle specie? Christopher Gilbert, antropologo esperto di evoluzione di primati e scimmie, con sede presso l’Hunter College di Manhattan, dice che la differenza di aspetto tra i Lesula e i suoi simili è impressionante «Dopo aver confrontato le pelli, i teschi ed altro abbiamo subito concluso che questo era probabilmente qualcosa di diverso che non avevamo mai visto prima.”
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