Di Ester Lucchese
È suonata la prima campanella per alcuni studenti della nostra regione, il 17 settembre invece è l’ultima data d’inizio del calendario scolastico per l’anno 2012/2013.
All’ingresso delle scuole sangiorgesi bambini e ragazzi sfoggiano i loro zaini firmati. A proposito mi preme sottolineare alcune norme ministeriali in merito al peso che gli alunni possono sostenere, anche se molte scuole italiane sono state favorevoli all’utilizzo di libri digitali, il che comporterebbe l’uso personale del PC per ogni singolo alunno. Questa possibilità per molte scuole pubbliche però non è realizzabile!
• Che il peso dello zaino, allora, non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo. In tal proposito è però utile ricordare altre variabili di rilievo quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulle spalle. Tali variabili andranno valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo;
• Per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita;
• Da studi pubblicati risulta esistere una discreta variabilità sul peso trasportato da diversi studenti della stessa classe: questo implica una necessaria educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti e un maggior impegno in materia da parte delle case editrici di testi scolastici.
Nei volti di molti alunni è impressa la piacevole doratura del sole estivo, accompagnato da uno stato di benessere ed un pizzico di nostalgia per le vacanze ormai passate.
L’entusiasmo e la voglia di ricominciare sono sembrate due buone prerogative che li hanno spinti ad accelerare il passo, una volta varcato il portone o il cancello della loro scuola.
Ogni anno rappresenta un’incognita per tutti, ma con il supporto di un valido corpo docente, essi saranno messi nelle condizioni di affrontare serenamente il loro percorso, all’insegna dell’impegno, dello studio e della solidarietà fra le varie componenti interagenti nel processo comunicativo scolastico. Il lavoro di compartecipazione è il presupposto per garantire un’istruzione di qualità ed al passo coi tempi..
Il fenomeno della multiculturalità ha portato con sé una sorta di arricchimento alla comunità educante sangiorgese, per il fatto che si sono intensificati i contatti con alcuni stranieri, garantendo la peculiarità di ciascuno nel segno della convivenza reciproca. Gli alunni cinesi sono coloro i quali riescono ad integrarsi nelle classi, ma fuori dalla scuola essi sono fortemente legati alle attività familiari, a volte di tipo lavorativo.
La scuola deve essere per tutti il luogo dell’incontro, dell’amicizia, del divertimento, ma anche di condivisione di fatica dell’apprendimento.
Essa pone al centro l’alunno nella sua identità culturale e sociale al fine di garantirne il successo formativo sia per l’eccellenze che per quelli in difficoltà.
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