Di Enzo Carrozzini
Grande successo ieri sera al Castello Muscettola di Leporano. Non è facile svolgere una lucida e distaccata recensione per il concerto tenuto da un artista che ha accompagnato per quasi due terzi la tua esistenza, che ha segnato con le sue composizioni ogni aspetto più recondito della tua vita, dall’amore nei suoi aspetti più lirici quanto ludici (“Anna”-“Ninetta”-“Vedo Nero”), alla denuncia sociale (“siamo meridionali”) , alla constatazione triste che “tutto cambia affinché nulla cambi” (“hu Mammà”); fino all’intensità intimistica e commovente di “Dio c’è”, (scritta per Mimì – l’indimenticabile Mia Martini). Alla stessa misura come i brani che formano l’ultimo lavoro, “Quando saremo fratelli Uniti” , che rimuovendo “ la “polvere di secoli fa”, ti donano consapevolezza della realtà di una storia del tuo Paese, da te mai conosciuta in fondo, né narratati ,( per mancanze personali o istituzionali), al pari dei ritratti ironici ma illuminanti di glorie toponomastiche nazionali o presunte tali (“Caribardo”-“Ezechia da Verona”- “Fora Savoia” (si badi la nemesi del grido di battaglia che accompagnava le truppe piemontesi alla conquista del Bel Paese). Ieri sera insieme a cinquecento persone nello scenario magico del Castello Muscettola, con tante altre che assistevano aldilà del cancello per l’indisponibilità dei posti, il vostro cronista dimentico del suo lavoro, neanche una penna e block notes, con videocamera e macchinetta fotografica fuori uso (e forse anche contento dell’ involontario accaduto), si è goduto lo spettacolo di due ore e mezzo, laddove Mimmo in compagnia di una straordinaria band, peraltro costituita da giovani bravissimi musicisti, ha fatto vibrare le corde dell’animo degli spettatori, messi a proprio agio dalla sua disponibilità di interazione all’insegna dell’ umanità , dell’ironia e dell’umiltà, (dote non tanto di casa nella categoria di cui fa parte, o forse, manifestata posticciamente ). Bellissimo il suo discorso sull’amore che oggi sembra essere improntato e condizionato da termini economici, da “differenziali” affettivi che prima riusciremo ad eliminare meglio sarà per tutti. E’ un auspicio, il concorso di tutti deve fare si che questo non sia soltanto esercizio di utopia, è il senso del suo intero lavoro, e lo ha evidenziato in altri due brani eseguiti ieri sera: “Quando saremo fratelli uniti” e “C’è un Italia”.
I prossimi appuntamenti:
18 Agosto Carosino (Ta) Festival dello Scorpione.
26 Agosto Roccella Ionica (Rc) Festa del Sud
1 Settembre Vasto (Ch) Festa Meridionalista
Altre info www.mimmocavallo.fan-club.it