Di Ester Lucchese
“Sveglia , dobbiamo partire! -seguito a dire alle mie figlie- E’l’alba “. Incomincia così il nostro viaggio estivo che ci porterà in Germania. Ripercorriamo in lungo tutta quanta l’Italia, scorgendone visivamente la differenza. Quanta aridità ed arsura al sud, quanta lussureggiante natura al nord! Ho bisogno, almeno in estate, di ricrearmi mentalmente per sentirmi più ricca in uno scenario naturale che non sia arso ed arido come il nostro sud. Ci dirigiamo nella regione della Baviera, esattamente a Garmisch, a sud della Germania.. Abbiamo già varcato i confini italiani e si avverte immediatamente l’impatto con una nuova realtà. Colori, suoni e sapori sono cambiati, o meglio io li recepisco in maniera differente. Perché ho questa sensazione? Cos’è cambiato? Si percorrono finalmente strade asfaltate. Non c’è abusivismo, vi è solo benessere. In quel intreccio visivo, olfattivo, uditivo , posso affermare che vi è un più accentuato senso di civiltà in queste realtà cittadine. Ogni angolo del paese d’oltralpe è curato, abbellito da affreschi tipici del luogo. Le balconate delle abitazioni invece esibiscono generosamente delle cascate di colorati fiori che inebriano la vista. E’ un contesto urbanistico perfetto, in uno scenario naturale da favola. Ogni elemento è sintonizzato all’altro in un’intessitura di forme e colori. Pullulano qua e là i laghi, incastonati tra le montagne. Si ergono, imponenti e sfarzosi, i castelli, nel verde brillante della rigogliosa vegetazione. E a vivere la magia di altri tempi contribuisce il fatto di percorrere quelle vie in carrozza, nei pressi soprattutto del castello di Neuschwanstein, l’ingegnosa e grandiosa creazione di Ludovico II. Nei centri abitati non è possibile transitare in auto, ci sono innumerevoli piste ciclabili ed isole pedonali. Suonano le campane, è domenica . Una chiesa cattolica invita i fedeli a partecipare alla santa messa. Accanto a noi. una coppia di anziani partecipa alla funzione religiosa con abiti tipici tirolesi. L’uomo indossa dei calzoni corti fin sopra il ginocchio, ha lunghe calze, una camicia ed un gilè e, sul capo, un cappello col pennacchio. La donna ha un abito lungo a fantasia floreale con maniche a sbuffo ed un corpetto ricco di lustrini. La messa celebrata in lingua tedesca è stato un momento intenso perché riuscivo mentalmente a seguire la celebrazione eucaristica nella mia lingua. Precedentemente avevo letto i passi dell’ Antico e del Nuovo Testamento. La fase pomeridiana, in quella settimana di soggiorno, si poteva trascorrere in vari modi. Quasi sempre le mie figlie preferivano rilassarsi in una di quelle strutture sportive all’avanguardia, dove una cospicua varietà di piscine era là ad accoglierle. Il pranzo invece era incluso nel pacchetto di soggiorno turistico. A cena si potevano gustare enormi porzioni di torta al cioccolato, alla crema e alla frutta. Con tanto appetito assaporavamo gli svariati passati di verdura. Carne e pesce erano sempre accompagnati da salse agrodolci . Giunti ad Obermmergau, universalmente nota per l’arte dell’intaglio in legno e per le celebrazioni della Passione, veniamo attratti dagli affreschi che impreziosiscono le facciate delle abitazioni, alcuni ritraggono scene delle favole di Pappuccetto Rosso o di Hänsel e Gretel Poco prima di ripartire, raggiungiamo il monastero benedettino di Ettal. La fatica è ricompensata dalla vista del magnifico monastero avvolto da un’atmosfera monastica. La composta esuberanza dello stile rococò e la tipicità di un luogo in cui l’ingegno si è sbizzarrito, hanno consegnato ai posteri un documento artistico di inestimabile bellezza