Di Ester Lucchese
In concomitanza con il cinquantesimo Congresso eucaristico internazionale che quest’anno si svolge in Irlanda nella città di Dublino, la comunità sangiorgese rappresentata dalle tre parrocchie: SS. Maria del Popolo, M. SS. Immacolata e la chiesa dei Santi patroni d’ Italia, il 10 giugno, solennità del Corpus Domini ( Corpo del Signore), ha accompagnato mediante i sacerdoti officianti, l’ostensorio col Santissimo Sacramento. Il segno caratteristico di questa festa di precetto è il fatto che dai balconi o dalle finestre delle abitazioni la gente del posto espone preziose coperte ed il percorso è tracciato da innumerevoli bandierine e nastri colorati.
La solenne processione è partita dalla chiesa Madre Maria SS. del Popolo ed ha ricevuto la benedizione da parte di Mons. P. Galeone, successivamente ha percorso le vie del paese. Numerosi erano i bambini che quest’anno hanno ricevuto la prima Comunione ed hanno fatto la prima Confessione, rivestiti dalle candide vesti bianche, simbolo di purezza. Le numerose confraternite,espressione di aggregazione fra i fedeli che esercitano nella comunità opere di carità e di pietà nei confronti della parte più disagiata della collettività, insieme ai sacerdoti, al primo cittadino dott. G. Grimaldi, ai catechisti, ai familiari, ai bambini, ai fedeli tutti, hanno pregato Gesù vivo e vero, presente nell’ostia consacrata in atteggiamento di adorazione per un lungo periodo di tempo.
La fase conclusiva ha visto come scenario la piazzetta antistante la parrocchia SS. Immacolata, attualmente in fase di restauro nella parte interna dell’edificio religioso, da dove le parole del giovane sacerdote don Giancarlo sono servite a ravvivare la fede ed a ricompensare lo slancio ed il sacrificio di tutti coloro che hanno dedicato l’intera serata in onore di Gesù. Riporto testualmente le parole del sacerdote: “Il dono più prezioso che noi possediamo è Gesù Eucaristia, adesso siamo noi ostensori che andiamo nelle nostre case, torniamo alla nostra quotidianità e per questo facciamo in modo che si possa essere in mezzo agli altri immagine di Cristo vivente”.