Di Ndoj Davide | ??? VIDEO ???
And Funk Music’ 70 Studio 69 e’ un gruppo vocale che rievoca l ‘energia della migliore musica prodotta da “Sir” James Brown. E’ formato da Iolanda Amodio Voice, Mirko Maria Matera Piano, Nicola Fedele Chitarra, Carlo Gioia Sax, Pietro Gioia Tromba, Eugenio Venneri Basso, Giuseppe Salemme Batteria. Accomunati dalla passione per la musica soul e funky (quelli che hanno fatto ballare, innamorare e continuano ancor oggi), gli Studio-69 propongono la rielaborazione delle piu’ celebri canzoni di nomi quali Aretha Franklin, Wilson Pickett, Otis Redding, Sam&Dave, ecc..) e di altri grandi del passato, che registrano, nella voce graffiante di Jolanda, nel basso accentuato al massimo di Eugenio, nella riff di chitarra sincopata di Nicola, nei fiati squillanti di Carlo e Pietro, nel ritmo morboso e sincopato di Giuseppe, e nell’arrangiamento mediato tra il rhythm and blues e il soul di Mirko, il “sold out” in tantissime rassegne musicali, concerti live e serate dance. Il loro spettacolo riesce ad affascinare un pubblico eterogeneo, coinvolto dall’atmosfera della musica ballabile, poliritmia, al limite esultante e comica: la dance music per eccellenza.
Intervista a Iolanda Amodio Componente del band Studio 69
Posso sapere un tuo punto di vista, al di là del discorso linguistico, sulla Donna Artista in Italia? I modelli che vediamo in televisione o nelle radio sono quelli che gli Italiani vogliono o quello che viene fatto piacere? Inanzi tutto volevo fare una piccola precisazione, quando si parla di arte io solitamente non faccio distinzione tra i due sessi, inquanto l’arte e’ trasmissione di sensazioni e emozioni dell’anima che soprattutto in italia hanno trovato espressione in molti artisti sia maschili (vedi il grande lucio dalla da poco scomparso) che femminili quali la grande Mia Martini.
Iolanda Sei di fatto Italo-Americana, hai fatto parte di progetti musicali internazionali. Sei una voce black a tutto tondo insomma. Dinamica e sicuramente con una visuale amplia della situazione discografica in Italia e all’estero. Secondo la tua esperienza l’Italia ha delle crepe rispetto al resto del mondo? Relativamente ai modelli che ormai da qualche anno affollano programmi televisivi e radiofonici purtroppo devo ammettere che a mio avviso sembrano sempre piu’ il risultato o “manufatto” della nuova industria musicale anzicche espressione dei gusti degli italiani. Non credo sia giusto parlare di crepe ma penso semplicemente che la maggior parte della musica italiana a differenza di quella americana è piu sentimentale/romantica sia nelle melodie che nei testi