Di Pietro Carrozzini
“Che ti credevi….cà ch’era?” Ieri pomeriggio dopo tanti anni ed innumerevoli rinvii, Il Tribunale di Milano ha dichiarato Silvio Berlusconi non perseguibile penalmente per intervenuta prescrizione in merito al processo per corruzione del testimone Mills.In altre e più semplici parole il Tribunale non ha potuto emettere una sentenza di assoluzione nei confronti di Berlusconi per i fatti ascritti. Secondo il nostro ordinamento, infatti, il Giudice è obbligato a pronunciarsi sulla prescrizione solo se non può assolvere l’imputato con la formula più ampia e garantista. In sostanza Berlusconi è colpevole del reato di corruzione ma, dato il tempo passato dalla commissione del fatto non è più perseguibile. Sentirete in questi giorni commenti disparati ed interessati da noti “giuristi” a gettone che, non vi spiegheranno i fatti ma, concentreranno i loro approfondimenti su aspetti marginali ed insignificanti, tutto pur di nascondere una semplice, per quanto avvilente verità.Un ex Presidente del Consiglio dei Ministri della nostra sventurata Repubblica ha corrotto un testimone affinché questi dichiarasse il falso in un processo. Soltanto questo è il fatto…., e parafrasando Toto’, “Che ti credevi cà ch’era?”