Di Eleonora Arnesano
“Scoop” ieri 19 Febbraio in diretta a “Domenica in…L’arena” quando il giornalista Marco Mangiarotti ha dichiarato che
l’orchestra di Sanremo ha lasciato in bianco tutte le schede senza votare perché le canzoni erano prive di valore artistico. Insomma quest’anno il festival ha avuto seri problemi nel dichiarare le proprie preferenze, prima i guasti tecnici per i televotanti in sala, poi l’orchestra, il cui voto grava per il 50% su quello finale, si è astenuta… O meglio, l’orchestra sembra essersi divisa in due, con la parte classica che non ha votato perché non piacevano le canzoni, e quella rock che invece non ha potuto votare, anche se convocati per una prova suppletiva, ma era già scaduto il tempo, e hanno dichiarato di fare ricorso al sindaco. La classifica è stata stilata solo con il televoto da casa, su cui poi è intervenuta la Golden Share della Sala Stampa, dopo aver visto i primi 6 dichiarati già vincitori. È giusto escludere il voto di 60 maestri, che hanno una preparazione tecnica di oltre 10 anni di studi musicali? È giusto considerare solo il giudizio dei telespettatori che se pur valido, non è sufficiente e all’altezza dei maestri orchestrali? Nel 2010 avevamo assistito alla manifestazione d’indignazione degli orchestrali, che lanciando gli spartiti all’aria, avevano dichiarato il loro disaccordo sull’esclusione di Malika Ayane, vincitrice poi del premio della critica “Mia Martini” e sulla proclamazione dei vincitori (Pupo, E.Filiberto; L.Canonici).Ma allora l’orchestra, che dovrebbe essere una vera e propria giuria a garanzia della “qualità” delle canzoni, e in realtà non riesce a votare, che ruolo avrebbe? L’ Orchestra Sinfonica di Sanremo è una delle più antiche e importanti realtà musicali italiane con i suoi cento anni di vita, e dal 2012, per il 10° anno consecutivo, è orchestra ufficiale del Festival. Infatti affianca, al nome e logo storici, il marchio “Sanremo Festival Orchestra”, per la sua veste pop, che sul palco del Teatro Ariston è stata diretta dal Maestro Marco Sabiu, mentre in tutte le sue altre attività ha come direttore stabile e artistico il Maestro Bruno Santori. A questo punto ci sarebbe da chiedere se la vittoria di Emma sarà messa in discussione.