Di Enzo Carrozzini
Se pensiamo alla diligenza ci vengono in mente quei film che vedevamo da bambini al cinema dell’oratorio, in cui la vettura trainata da cavalli era inseguita da torme di pellirosse ululanti, il cui scopo principale era quello di sopprimere i passeggeri ed appropriarsi del bottino. Almeno era questo che si pensava, anche se poi col tempo, abbiamo compreso che quella visione era errata, perche’ i pellirosse proteggevano il proprio territorio dall’invasione dei “visi pallidi”, e si difendevano dai torti subiti cercando di contrastarne l’occupazione. Oggi l’assalto alla diligenza e’ usato in senso metaforico, per descrivere l’azione dei Parlamentari allorquando tentano di inserire nella Legge di Bilancio degli emendamenti intesi ad assicurare o salvaguardare gli interessi particolari del proprio elettorato di riferimento. Opera che, propriamente, con l’interesse generale non ha nulla a che spartire. Nella giornata politica odierna siamo certi che sia stato sventato un’ altro assalto alla diligenza, perche’, il Governo presieduto da Mario Monti ha respinto la proposta di sostenere la candidatura di Roma nell’organizzazione dei prossimi giochi olimpici del 2020. Il presidente del Consiglio ha affermato: ”Siamo arrivati alla conclusione unanime che il governo non ritiene che sarebbe responsabile nelle attuali condizioni dell’Italia assumere un impegno di garanzia. Abbiamo esaminato il progetto con grande attenzione, sia nelle sue parti generali sia nella molto approfondita analisi economica che lo ha accompagnato. Desideriamo esprimere grande condivisione delle linee di questo progetto e abbiamo veramente ammirato in Consiglio dei Ministri i vari motivi di interesse di questo progetto…” ma “ .in questo momento..” , ha proseguito Monti, “non pensiamo che sarebbe coerente impegnare l’Italia in questo tipo di garanzia che potrebbe mettere a rischio denari dei contribuenti”. Per sostenere la candidatura, il Governo avrebbe dovuto porre sul piatto la “modica” cifra di 4,3 Miliardi di euro, e, obbiettivamente, in un periodo davvero spaventoso con i rischi non fugati di fallimento delle finanze pubbliche, questa scelta sarebbe apparsa contraddittoria rispetto agli obbiettivi che il Governo Monti si è dato, a maggior ragione, per i notevolissimi sforzi economici che dovranno sostenere gli italiani. Mario Monti si e’ comportato da bonus pater familias,ed e’questa “la diligenza” che ci piace. Monti ed il suo Governo, responsabilmente, non hanno voluto impegnare gli italiani in questo ulteriore sforzo dai risultati incerti. Dobbiamo essere grati per questa scelta, soprattutto, se pensiamo agli sprechi del Mondiale di Calcio “Italia 90”, o piu’ recentemente i mondiali romani di nuoto del 2009. Non importa se pletore di campioni olimpici piangeranno per questa decisione, se dirigenti sportivi impegnati nell’ organizzazione diranno che “è un’occasione persa” (per chi, poi, bisognerebbe valutare …), e se politici di riferimento biasimeranno la scelta, riteniamo che, quand’anche ci fosse possibilita’ di reperire quella ingentissima cifra, non possa non essere meglio utilizzata, se destinata alla ripresa economica e all’ occupazione del Sud Italia.